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Un esperto esponente della redazione (o , se preferite, uno specifico redattore da voi interpellato ), risponderà senza ipocrisia alle
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Salve a tutti,
sono Camillo Nefrostico. Mi pagano per rispondere alle vostre lettere ed io, purtroppo, non posso dunque esimermi dal farlo. Non indugiate oltre , cari navigatori, ed inviatemi domande, sfoghi , pareri e deliri assortiti: io sono qui per voi!
Si gradiscono anche offerte in danaro o in beni di prima necessità.
Grazie e SCRIVETEMI!!




Ciao boys
È veramente tutto molto bello! Gli alberi, i fiori, i biscotti alla cannella che fa mia nonna e queste belle giornate di sole che illuminano le splendide giornate di Aprile. Purtroppo questo meraviglioso scenario è disturbato dall’articolo che ho appena letto sul vostro sito, che parla del progetto della strega di Badolato Marina (vedi “Viaggio nell’ignoto” -Frattaglie numero 6). Ora, dato che l’estate si avvicina ed io vado in vacanza proprio nei pressi di Badolato, a Catanzaro Lido, volevo chiedervi se davvero corro il rischio di incontrare questa diabolica creatura, magari mentre prendo il sole su una brandina o addento una fetta di cocomero. Vi prego di rispondermi, sto già per mettere in vendita la mia casa al mare. Grazie e ciao.

Marika

Ciao Marika, mi fa molto piacere che tu abbia letto le notizie circa la strega di Badolato Marina e le abbia prese sul serio, perché SONO VERE. Si diceva che in quei luoghi dimorasse un’orrenda strega che era capace di cose terribili, tra cui divorare senza pietà tutti i panini al prosciutto e mozzarella degli ignari villeggianti, o lavarti via la sospirata abbronzatura in una decina di minuti, senza che te ne accorgessi…Purtroppo, come hai potuto leggere nell’articolo, la strega è stata eliminata, e quel paesino in cui ella soggiornava, divenuto ormai desolato e triste, è finalmente tornato ad essere il paesino desolato e triste che era una volta. Affettuosi saluti.



“Seguitemi, miei adorati destrieri, accompagnatemi nelle calde regioni equatoriali, e consacrate con il vostro sudore questi trasognati campi che io ho coltivato per voi, affinché le inique vesti di lacrime confezionate in buste sigillate vi siano di monito ed esempio. Ode a voi, equini immortali!”
Ti piace, eh? L’ho fatta io, e questo è solo un piccolo pezzo.

Rino - Firenze

Molto, molto bella veramente (sic...). La tua opera inneggia agli equini, se non sbaglio, e mi complimento per la scelta dell'animale, dato che il cavallo è veramente una creatura molto nobile. C'è però qualcosa che non mi torna: cosa significa precisamente questo passo, che gli equini suderanno lacrime da inserire poi sui campi in buste ermeticamente chiuse, o che le lacrime del poeta vestiranno gli incauti equini scoraggiandoli da facili entusiasmi?
Pensaci, e fammi sapere.



Salve a tutti, sono un affezionato lettore del vostro sito e vi scrivo una mail molto breve, giusto il tempo di lamentarmi un pò. Vorrei sapere come mai non è più uscita la rubrica di Soriano Fecola sulle ricette, dopo la sua apparizione sul secondo num. di Frattaglie infatti è scomparso; ho seguito la sua ricetta sul pescespada con i ravanelli, ma ora ne ho bisogno di nuove!

Geppo

Hai ragione caro mio. Purtroppo Soriano Fecola è stato impegnatissimo in un summit internazionale sulla crema di asparagi, ma posso assicurarti che tornerà nel prossimo numero di Frattaglie (il nr. 8) con una nuova, sconvolgente ricetta. A proposito, davvero hai messo in pratica i suoi consigli!?!


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