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| Buone Feste dalla vostra amata dottoressa Franfico, che per il prossimo anno vi augura di cuore tanta salute e, soprattutto, tanta bellezza fisica ed interiore, facilmente ottenibile con i suoi prodotti economici ed efficacissimi, D'ACCORDO!?! Cosa posso dire, se non GRAZIE, per tutte le vostre lettere di ringraziamento, sono veramente commossa e lieta. Solo una piccola raccomandazione agli amici che hanno seguito la mia terapia contro la stitichezza (FRATTAGLIE num.10): lo so che la cura è efficacissima, e vi ringrazio per le vostre attestazioni di merito, ma le lettere che mandate le gradirei pulite e piene soltanto di carta, per favore. E dopo aver terminato con i ringraziamenti, passerei volentieri all'argomento di questo numero, che aspettavate sicuramente con ansia insostenibile: LA PELLE SECCA. La pelle secca non è altro che la conseguenza della eccessiva disidratazione cellulare (e non DEL cellulare, come falsamente asserito da alcune colleghe ndr) che produce un'esfoliazione della cute. Dopo mesi di ricerche e studi, confluiti nei miei famosi libri "Quelle squame parlano di te" ed il celebre "Calzini con forfora", posso dire di essere realmente una delle maggiori conoscitrici dell'argomento in tutto il Regno di Sardegna, considerando anche il fatto che la mia visione dello Stato italiano si è fermata al 1878 e che Garibaldi, secondo i miei studi, probabilmente non è mai esistito come noi lo conosciamo ma nacque a Cartagine e portò i suoi elefanti oltre le Alpi, ma questa è un'altra storia. Come dicevamo, la pelle secca dà fastidio, provoca prurito, malumore, può far spaccare la pelle, cade nella pasta e patate e nei casi peggiori porta l'individuo a commettere gravi atti contro il patrimonio. Tutti provano a curarla con le consuete creme e cremine, ma la strada da seguire è ben altra, una strada pregna di concetti spirituali e dogmi esistenziali, che subito vi indicherò. LA CURA: Per guarire dalla piaga della pelle secca è assolutamente necessario seguire 3 passaggi fondamentali. Il primo è di matrice orientale: bisogna autoconvincersi che la pelle secca è l'incarnazione del peccato originale, e quindi allontanare dalla mente tutto ciò che di secco e di arido vi è nel nostro animo. Il secondo passaggio di livello, detto anche "dell'uomo che getta la cannuccia", consiste nell'assorbimento di un quantitativo di acqua tale che il nostro organismo debba scegliere fra l'idratazione e la morte. Consiglierei una quantità giornaliera d'acqua pari al vostro peso corporeo, meno un litro se si tratta di bambini o alcoolizzati.
La POMATA LICHFICO, a base di estratti di sugna ed essenze di piante lacustri, va applicata sulla parte interessata con l'aiuto di una speciale pialla ben arroventata, che troverete già nella confezione ed il cui prezzo (a parte) può oscillare tra le 854.000 e le 856.500 a seconda del vostro sesso e delle vostre esigenze. Questo prodotto miracoloso agisce attaccando inesorabilmente le cellule moribonde e dissuadendole dal lasciarsi cadere dal corpo e dare così origine al fenomeno "pelle secca". Le cellule morte resteranno saldamente incollate al vostro corpo, e potrete finalmente dire addio ai vostri problemi sociali e culturali. Dimenticavo: se potete evitate di lavarvi la parte più di 1 o 2 volte al bimestre, altrimenti potreste complicare l'efficacia della pomata. La dott.ssa Franfico vi saluta affettuosamente ed aspetta ancora una volta le immancabili testimonianze dei suoi successi, ma soprattutto vi ricorda il suo slogan: "Sani dentro e belli fuori, grazie a me!". A presto. |
