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A cura di Soriano Fecola

LINGUA DI NARCOFFONE IN PUREA DI CECI SINCRONI PROSTRATI

Difficoltà: (Da 1 a 10): Da 1 a 10.
Cinghiale scostumato ai ferri corti

Tempo: 6 giorni salvo complicazioni.

Ingredienti:
- 1 lingua di narcoffone di 720 gr.;
- Rosmarino titubante di Siviglia;
- 4 foglie di alloro incoronato;
- 5 gambi di sedano spaziale incredulo;
- 18 olive incazzate nere;
- 400 gr. di ravanelli sfiniti;
- 1 litro di olio di semi siberiani con alopecia;
- 4 zucchine perverse;
- 318 ceci sincroni prostrati;
- 2 uova di iguana fondente;

Preparazione:


Piatto tipico dei Kuanda Kuanda Tuve Rray, popolosa tribù di 3 guerrieri in pensione, che affollano 7 metri quadrati della savana afro-ungarica, nonché acerrimi rivali dei Dymmy Kuanda Kuanda Kuanda, la “Lingua di narcoffone in purea di ceci sincroni prostrati” richiede una accurata preparazione ed il rispetto incondizionato dei tempi.
Tutti sanno che cos’è un narcoffone, ma una rinfrescata non fa mai male. Il narcoffone, della famiglia dei narcoffoni, volgarmente chiamato narcoffone che è la traduzione dal latino “Narcoffone”, vive ed opera nelle savane africane ed in qualche fattoria del Molise. Animale portato per l’arte, il narcoffone si nutre di sterco di cammello che sovente insaporisce con due gocce di Bacardi.
La lingua di questo animale non è in vendita in Italia e neanche a Montecarlo, ragione per cui dovrete procurarvela direttamente alla fonte. Per procurarsela bisogna prima farsi amico un narcoffone di età media, il cui manto grigio disperazione presenti già le macchie giallo piscio tipiche della prima giovinezza. Per farsi amico un narcoffone bisogna seguire queste semplici regole:
1. Fare 3 giri in senso orario attorno al narcoffone, fischiettando “Va’ pensiero”, saltando le pause.
2. Offrirgli un dolce tipico pugliese.
3. Spulciarlo per 26 secondi.
4. Orinare nei pressi di un baobab e, contemporaneamente, effettuare una capriola all’indietro.

A questo punto il narcoffone sarà un docile e leale amico, ma non voltategli mai le spalle. Mentre vi racconterà la storia dei suoi avi, davanti ad una tazza di infuso di sterco di cammello (che voi dovrete sorseggiare mostrando di gradirlo), non appena pronuncerà il nome del suo avo Narcoffonis Insipens, gli salterete sul dorso e, con gesto deciso e fulmineo gli prenderete la lingua. State attenti che la lingua sia quella vera e non quella posticcia che molti narcoffoni portano per ingannare i cacciatori di lingue.
A questo punto, tornati in patria, potrete proseguire con la ricetta che vi propongo.
Fate frollare la lingua di narcoffone per 6 giorni. Il sesto giorno immergetela nell’olio di semi siberiani con alopecia dopo averlo aromatizzato con rosmarino titubante di Siviglia, mettete il tutto su una fiamma delusa per circa 2 ore. A metà cottura aggiungete le 4 foglie di alloro incoronato e 8 delle 18 olive incazzate nere. Nel frattempo montate le 2 uova di iguana fondente con una frusta modello “Gatto a 9 code” , versatevi dentro i ravanelli sfiniti dopo averli tagliati a tocchetti di 2 micron x 3 ed amalgamate il tutto con i ceci sincroni prostrati dopo averli schiacciati con disprezzo. Versate il purea così ottenuto in un recipiente di vetro carsico a forma di stella a 5 punte, dai bordi alti, e sistemate i gambi di sedano spaziale incredulo su ciascuna punta: acquisteranno un’aria ancora più incredula!
Sistemate le 4 zucchine perverse al centro, in piedi, a mo’ di colonne; su ogni zucchina infilate uno stuzzicadenti, anche usato, ed impilate le olive rimaste negli stuzzicadenti, naturalmente dopo averle snocciolate. Ed ora il tocco di classe: fissate la lingua di narcoffone, tendendola, sulle punte dei 4 stuzzicadenti ed adornatela con le foglie di alloro incoronato. Scaldate il tutto nel forno per 10 minuti a 542 gradi e, ancora rovente, conservatelo in frigo per 16 minuti e 18 secondi. Ciò vi causerà la perdita del frigorifero, ma, credetemi, ne vale la pena.
L’ingestione di questa prelibatezza è sconsigliata ai minori di anni 36 se non accompagnati dai nonni.



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